8 gennaio 2015

mozilla "flame" unboxing e caratteristiche


Ciao ragazzi, anno nuovo: nuova avventura!

Ebbene sì, partiamo subito con un nuovo giocattolino: il flame, il reference phone di mozilla per il suo sistema operativo Firefox OS.

Il flame è un dispositivo particolare, poiché si tratta di un device pensato per gli sviluppatori e non per il grande pubblico. Per questo motivo esso presenta una scheda tecnica ben superiore rispetto a quelle degli altri smart-phone dotati dell'OS dell'organizzazione no-profit.

Firefox OS è stato studiato per girare su telefoni con hardware poco prestante, al fine di aggredire la fascia bassa di mercato. E soprattutto per entrare con forza in quei mercati emergenti (BRICS), che saranno le aree di maggiore investimento negli anni a venire da parte dei grandi player del settore tecnologico.

Ma bando alle ciance: questo è il primo dispositivo di riferimento per il mondo della volpetta infuocata.


Il flame è arrivato sul mercato (estate 2014, presentato al MWC 2014) ben più tardi rispetto alla prima versione di Firefox OS presentata al pubblico (MWC 2013), ed è nato dalla collaborazione tra mozilla, alcatel (per l'hardware, basato sulla serie onetouch) e T²Mobile (per il design e lo sviluppo). Esso, inoltre, è stato distribuito in tutto il mondo tramite lo store on-line Everbuying.

Chiaramente mozilla, ente no-profit, non è strutturata per sviluppo, costruzione e distribuzione di device, ma si occupa solo dello sviluppo di software (come il famoso browser web Firefox).


Questo dispositivo attualmente non è più in produzione (dopo soli 6 mesi), poiché ha espletato il suo ruolo: come detto, esso è hardware di riferimento sia per gli altri produttori che per gli sviluppatori.

Non è strano, infatti, pensare che mozilla abbia anche donato molte unità dello stesso a vari developers in giro per il mondo, in modo che essi potessero/possano ottimizzare le proprie apps per le future generazioni di smart-phone con appunto Firefox OS.
Generazioni di dispositivi che, presumibilmente, avranno caratteristiche simili o superiori al flame (come, ad esempio, l'Fx0 di LG appena presentato al CES 2015).


Pensate a questo dispositivo un po' come ai nexus di google per Android, almeno in riferimento ai primi modelli e soprattutto con molta meno pubblicità attorno.


Questa la scheda tecnica:
  • Dimensioni: 132.5 x 67.9 x 9.95 mm
  • Peso: 160 g
  • Display: 4.5" multi-touch (3 dita) capacitivo TFT LCD, FWVGA 854x480px (218 ppi), 16M colori
  • Memoria: 8 GB espandibile via microSD (fino a 32 GB) ed 1 GB di RAM (configurabile da 256 MB ad 1 GB)
  • SoC: CPU Qualcomm Snapdragon 200 (MSM8210) con due core ARMv7 da 1.2 GHz e GPU Adreno 302 a 400 MHz
  • Batteria: 1800 mAh Li-Ion rimovibile
  • Reti: HSPA (up 5.76 - down 7.2 Mbps) con frequenze 850/900/1900/2100 MHz e GSM con frequenze 850/900/1800/1900 MHz
  • Connettività: 802.11 b/g/n, BT 3.0, NFC, microUSB 2.0, A-GPS, jack audio standard 3.5mm 4-pin
  • Sensori: accelerometro, bussola digitale, di luminosità e di prossimità
  • SIM: dual SIM, dual standby (solo il primo slot è abilitato al 3G)
  • Camere: anteriore 2 mpx, posteriore 5 mpx con autofocus e flash LED
  • OS: Firefox OS 1.3, aggiornabile alla versione 2.0 ma anche ai rami di sviluppo 2.1 e 2.2 (nightly)
  • Altro: LED bianco di notifica solo per la ricarica, due microfoni, Radio FM e cover posteriore removibile
  • Prezzo (non più in vendita): 170$ compresa la spedizione (~140€), a cui sommare le spese di sdoganamento



Ho detto che il flame è un device con caratteristiche ben superiori a quelle degli altri dispositivi con l'OS di mozilla: potete ben immaginare, quindi, che stiamo parlando di una piattaforma che non necessita di molta potenza sotto al cofano per poter funzionare.

Ma sul sistema operativo nello specifico ci tornerò con focus dedicati. Al momento voglio concentrarmi sullo smart-phone.



Nella scatola, oltre al telefono, troviamo un cavo USB-microUSB, un paio di auricolari di media fattura ed un fascicolo in carta riciclata con qualche informazione rapida sull'uso.
Manca perciò l'adattatore da parete per la ricarica, scelta ovvia se si pensa alla distribuzione mondiale del device a partire da un solo store on-line.

Il dispositivo dà una sensazione di robustezza in mano, non è leggerissimo, ma il peso è abbastanza bilanciato. La parte posteriore è gommata, il che aumenta il grip ed aiuta la tenuta in mano.



Sul frontale troviamo la capsula auricolare (colorata in arancione), i vari sensori con la fotocamera per i selfie ed il LED di notifica. Abbiamo quindi il display e l'unico tasto touch necessario per navigare all'interno dell'interfaccia utente (disegnato con un cerchietto anch'esso in arancione).

Il fatto che il display sia da 4.5" rende il corpo del dispositivo sicuramente utilizzabile con una mano, nonché lo posiziona nella media degli smart-phone attualmente in commercio (dimensionalmente parlando).



Sui bordi troviamo:
  • in alto il jack per le cuffie e -ahimè- il tasto per l'accesione/spegnimento e blocco/sblocco del display (scomodo da raggiungere nell'utilizzo quotidiano);
  • sulla destra il bilanciere del volume: i tasti sono molto sensibili e tendono ad essere pigiati con estrema facilità (si rischia di abbassare/alzare involontariamente il volume);
  • in basso l'ingresso microUSB per ricarica e scambio dati con il PC, nonché il microfono principale ed un incavo per facilitare l'estrazione della back-cover;
  • il lato sinistro è completamente pulito.

Il retro del telefono riporta in bella vista il logo Firefox OS (al centro del dispositivo), e sopra di esso vi è il blocco della fotocamera, incastonato in un simpatico ovale arancione, con a lato lo speaker principale ed un secondo microfono.


La scocca del device -cosa che apprezzo- non presenta alcun altro logo o brand, ed il design, seppur non particolarmente ricercato, è sobrio e minimalista.

I tocchi in arancione riprendono i colori della mascotte di Firefox e sono abbastanza piacevoli alla vista, anche se, forse, tendono a rendere ancora più cheap l'aspetto complessivo.



Visto l'utilizzo di plastiche non particolarmente pregiate si potrebbe pensare ad una qualità complessiva scadente: ed invece lo smart-phone risulta compatto e piacevole da tenere in mano.

Ad ogni modo, ribadisco, che stiamo parlando di un dispositivo pensato per gli sviluppatori: l'estetica, perciò, non è stata sicuramente la prima cosa a cui avranno pensato in fase di progettazione/realizzazione.



Bene, vi lascio al dettagliato video unboxing:



e noi ci sentiamo presto con i prossimi focus sul flame!

Ciao :D