6 maggio 2017

Datemi un sogno in cui vivere perché la realtà mi sta uccidendo (cit.)


Ciao a tutti e bentrovati in questa nuova puntata afterthebuzz!

Eh sì è passato un bel po' dall'ultima volta (un intero mese) e di novità ce ne sono una marea... Inoltre, nei giorni passati si è tenuto l'F8 l'incontro annuale di facebook durante il quale l'azienda ha presentato le ultime innovazioni su cui sta lavorando. Devo ammettere che negli anni passati tali incontri non mi avevano colpito più di tanto, poiché strettamente legati al brand e ai servizi offerti. Questa volta però l'attenzione era tutta rivolta ad altro e, complice la presenza di Regina Dugan "scappata" da Mountain View ed accolta a braccia aperta in quel di Menlo Park, le tematiche hanno spaziato ben oltre il mondo dei social network...

Ma andiamo con ordine.


VR (Facebook, Google & Yi)



Come saprete l'attività di google nel campo AR/VR/MR è supervisionata dalla divisione Google VR, ma al suo interno coesistono diversi mondi che reclamano ognuno grande attenzione: le piattaforme Cardboard (qui tutti i miei focus al riguardo) con le Expeditions, Daydream, Tango, i lavori su WebVR, il progetto Tilt Brush ed i film/filmati a 360°. Ed ognuna di queste aree ha visto interessanti avanzamenti nelle ultime settimane, in barba alle perplessità che avevo sollevato nella precedente puntata...

Quella che forse al momento è l'area su cui si sta spingendo di più è WebVR: essa è sbarcata su Chrome tempo fa ma ora tutti quegli esperimenti potranno essere acceduti anche via visori cardboard. Sì perché google ha creato uno showcase apposito per mostrare le esperienze in realtà virtuale, anche quelle di whitin, allargandone l'accesso anche alla sua piattaforma più "economica".
Anche mozilla ha aggiunto il supporto a WebVR su Firefox (servo), ma al momento si è limitata alla piattaforma Daydream.

Altra area da sempre molto battuta è quella dei filmati a 360°. Qui la battaglia è molto forte e, tra google, nokia (con la sua ozo), facebook (di più tra poco) ed una marea di altri player, di prodotti pensati per la creazione di contenuti a trecentosessanta gradi ne troviamo diversi. BigG ha la propria piattaforma JuMP! che consta di una parte hardware ed una software: quest'ultima è ospitata negli immensi server di Mountain View, mentre per la prima google si affida a produttori di terze parti.
L'anno scorso il compito di costruire un camera circolare era stato affidato a gopro, ma quest'anno yi technology ha strappato lo scettro ed è stata incaricata della realizzazione di una versione migliorata. Ecco che nelle scorse ora ha visto la luce la yi halo, una camera professionale 3D-360° (somma di 17 action cam poste in circolo) modulare/aggiornabile e in grado di filmare in 8K x 8K @ 30fps e 5K x 5K @ 60fps!
Chiaramente, come per il precedente modello, non si tratta di un prodotto pensato per il grande pubblico. Bensì siamo davanti ad uno strumento che aiuterà nelle riprese di grandi produzioni di film, filmati VR o livestream in realtà virtuale. Per le masse è stata presentata la yi 360 VR che arriverà sul mercato nelle prossime settimane.


Visto che siamo in tema yi e le sue camere, voglio aprire una breve parentesi sulla yi 4k action camera (qui tutti i miei focus al riguardo). Non solo il brand cinese ha -nuovamente- aggiornato (più volte) e stravolto completamente la UI delle sue companion app per Android ed iOS:





ma ha anche rilasciato (per ben due volte in un solo mese) nuovi firmware, le versioni 1.4.14 e 1.4.23, che hanno portato interessanti novità:
  • 1.4.23
    • Added support for large files, and made adjustments to algorithms for SD Card
    • Added Battery-Save mode option under timer mode
    • Added support for USB-LED Indicator under Advanced Settings
    • Fixed a bug that caused issues with photo resolution in file manager
    • Fixed a bug with AV-Out
    • Improved the stability during updates
    • Improved algorithms for battery level indication
    • Improved audio output in file manager
    • Improved SD card compatibility
  • 1.4.14
    • Add multi-language (EU)
    • Add enlarge and drag photo function (Double click the photo when in no status info)
    • Add Quick View
    • Add Audio Effect option
    • Add Mic option
    • Add Video/Photo [ISO Max], [ISO Min] option
    • Change default format of 32GB SD card to exFAT
    • Fix the file name start from 0 when shooting videos/pictures after formatting SD card
    • Fix when shooting in 120FPS or 240FPS the possible freeze issue
    • Fix the unresponsive issue when fast previewing pictures
    • Optimize Bluetooth pairing, controlling
    • Optimize time-lapse procedure


Tornando in tema VR e affini, la tastiera Daydream ha ricevuto il multilingua mentre Tilt Brush ha guadagnato una vetrina tutta per sé. Infine Tango ha guadagnato il supporto nativo Unity divenendo di fatto molto più appetibile per gli sviluppatori di terze parti.


Mentre google ha assunto uno degli sviluppatori di una delle migliori app per la piattaforma Vive di htc, il mondo della realtà virtuale deve ancora pedalare un bel po': gli investimenti sono tanti e chiunque si sta avvicinando al settore (vedi piccoli nomi o grandi come amd, hp e perfino apple). Le promesse sono tante (le tematiche spaziano ampiamente: rivoluzionare il mondo dei giochi e dei malati terminali, l'esplosione dell'AR, raccontare storie più profonde, facilitare la supervisione preventiva di luoghi, aiutare in settori come quello dell'arte e dell'architettura, ...) ma di concretezza ce n'è ancora poca. Nel prossimo futuro sì, nuovi chip e componenti aiuteranno a rendere l'esperienza ancora più immersiva, ma siamo sicuri che quella intrapresa sia veramente la giusta direzione?

Secondo facebook sì: il gigante dei social network sta cercando nuove aree di espansione (e recupero valore), e realtà aumentata e virtuale sono al momento quelle su cui essa sta spingendo di più. Aldilà della cosiddetta Social VR (il primo ovvio sbocco per un social network), facebook ha presentato nuovi tool (vedi l'AR Studio, i Camera Effects e la libreria React VR) pensati per facilitare il lavoro a chi vuole creare contenuti VR. Ed è proprio in questo che il gigante blu, forse, sa eccellere maggiormente: dar vita a strumenti che possano essere sfruttati da terzi per creare. E proprio in questa ottica va vista la decisione di chiudere l'oculus VR Studio: supporto a terzi e cancellazione di qualsiasi progetto in corso o futuro.

Comunque di annunci durante l'F8 ne sono stati fatti a raffica, e tra interfacce cerebrali per la digitazione dei testi e l'ascolto tramite la pelle, camere a 360° e le già citate piattaforme AR/VR (con tanto di accessori anticipati dedicati), di carne al fuoco ce n'è stata davvero tanta. Per i più curiosi qui, quo e qua trovate alcuni recap generali della due giorni per sviluppatori.


Prima di passare ad altro, vi riporto anche una piccola lista di nuove esperienze VR da provare:



Nintendo Switch



Altro modo per estraniarsi dalla realtà è sicuramente quello di lasciarsi catturare dai videogames. Che poi è quello che è capitato a me -ad esempio- durante le festività pasquali, ponti e non solo...

La nintendo switch (qui tutti i miei focus al riguardo) si sta rivelando come una sorta di magnete dal quale è davvero difficile staccarsi, non tanto per l'ipotetica possibilità di un futuro in VR o dell'app per effettuare streaming di giochi dal PC, ma proprio grazie agli splendidi titoli già disponibili. Mi riferisco in primis ovviamente a Zelda Breath Of The Wild e, da qualche giorno, a Mario Kart 8 Deluxe.

Proprio grazie a questi due giochi ho deciso di intraprendere una nuova avventura: condividere con voi alcune mie veloci considerazioni sul prodotto di turno, riportandovi pro e contro dal punto di vista di un profano sulla tematica in questione.

I miei pensieri su Zelda BOTW potete trovarli nel mio ultimo video pubblicato sul mio canale YouTube che per comodità vi riporto qui di seguito:


Per MK8D, invece, dovrete attendere un po' di più... Come saprete (visto che ve l'ho ripetuto all'esaurimento) io non sono un giocatore "professionista" ma cerco di incastrare qualche partitella nel mio -poco- tempo libero. Non ho ancora finito Zelda BOTW (sì lo so che c'è chi lo ha fatto rapidamente in 45 minuti o accuratamente al 100% in 49 ore o anche 39, ma a me chissà quanto ancora ci vorrà); e figuriamoci con MK8D che è appena arrivato!


Ad ogni modo, restando in tema Zelda BOTW posso confermarvi che è davvero un capolavoro e probabilmente uno dei migliori system-seller di sempre (anche per la critica): in rete è stato scritto l'impossibile su questo titolo (sulla colonna sonora, sulla consistenza del franchise e sugli amiibo a corredo), dalla sua creazione (con tanto di video ufficiali "making of") ai tanti trucchi, suggerimenti, le migliori 10 armi ed i 5 nemici più tosti, milioni di disparate guide [ad esempio: finire Eventide Island, sconfiggere un Lynel, comprare una casa, cosa cucinare, come recuperare i frammenti delle stelle, come sopravvivere a un guardiano], la posizioni dei sacrari o delle memorie, alcune simpatiche genialate, e perfino una mappa interattiva che può aiutare a trovare ogni cosa dispersa nel vastissimo mondo di Hyrule (probabilmente ispirato a Kyoto).
E nintendo, consapevole del suo gioiellino, ha già rilasciato ben tre aggiornamenti (1, 2 e 3) portando migliorie al frame rate (soprattutto in modalità TV) con la 1.1.1, correggendo alcuni piccoli bug presenti qui e lì con la 1.1.2, ed infine abilitando il multilingua con la 1.2.0. In più, la casa nipponica si è finalmente sbottonata su ciò che arriverà con il primo DLC previsto per quest'estate.

In tutto questo Mario Kart 8 Deluxe non è stato da meno: nel weekend di apertura ha superato il milione di copie vendute e sembra che la "sua presenza" abbia (nuovamente, come accadde per Zelda) diminuito gli accessi a YouPorn (LOL!). In Russia arriverà un bundle con switch + MK8D che aiuterà sicuramente ad aumentare questi già interessanti numeri di vendita. Ma non preoccupatevi perché, come vi ho anticipato, ci sarà tempo per parlare anche di questo sfizioso giochino!


Già che siamo in tema giochi, di recente nintendo ha pubblicato in rete un Direct (aprile 2017) durante il quale ha mostrato diversi titoli che arriveranno nelle prossime settimane e mesi (anche perché non ci sarà una grande presenza durante l'E3 2017), annunciando finalmente, tra gli altri, le date di uscita di ARMS (16 giugno) e Splatoon 2 (21 luglio). Se del primo non mi interessa più di tanto, Splatoon 2 è in cima alla lista dei giochi sui quali non vedo l'ora di mettere le mie grinfie per provare le varie modalità di gioco!
Comunque, per fortuna, non c'è solo la casa nipponica a tenere alto l'interesse verso la switch: diversi produttori di terze parti (vedi square enix, silicon studio, epic games o capcom) ogni giorno che passa lasciano trapelare nuove informazioni su possibili titoli o tool in arrivo.

Intanto la switch è un successo globale, e potrà diventare più di ciò che la wii fu: in US, Europa e Giappone se ne sono vendute così tante che nintendo ha dovuto organizzare delle spedizioni aeree per domare (senza troppo successo) le richieste... Superati i 2.76 milioni di pezzi (volumi che la classificano come seconda console sul mercato per numeri al lancio), la casa nipponica spera di superare i 10 milioni nel corso dell'anno così da attrarre seriamente le grandi software house di terze parti. E ce la può fare tranquillamente: c'è chi predice addirittura più di 14 milioni di pezzi venduti da qui ad aprile 2018!


Chiudiamo il paragrafo switch, con le notizie del rilascio di un nuovo aggiornamento firmware (che ha portato Switch OS alla versione 2.2.0), dell'avvio di un programma di pagamento per chi scova bug software, e che i costi di produzione della console dovrebbero aggirarsi attorno ai 257$: i pezzi più costosi da produrre sono ovviamente i joy-con. Proprio riguardo questi futuristici controller, l'azienda immetterà sul mercato nel corso delle prossime settimane una nuova colorazione lime e dei battery pack di supporto.



Raspberry Pi (3, Zero, Zero W)



Grande successo di vendita anche per i piccoli single board computer della fondazione raspberry pi! Non solo i milioni di raspberry pi 3 (qui tutti i miei focus al riguardo) distribuiti nel corso del 2016: di pi zero w (qui tutti i miei focus al riguardo) ne sono stati spediti già più di 250.000 e la fondazione ha deciso di festeggiare la cosa aggiungendo altri 13 rivenditori ufficiali in giro per il globo. D'ora in poi sarà molto più facile mettere le zampe sui piccoletti... Perfino dall'Italia!

Inoltre, la fondazione ha anche aggiornato il suo emulatore Sense HAT, è possibile provare il linguaggio Julia, e stanno finalmente iniziando i lavori per portare a 64-bit Raspbian OS!
Parlando di sistemi operativi openELEC si è aggiornato alla versione 8.0 (8.0.1, 8.0.2 e 8.0.3) aggiungendo il supporto per il pi 0 w, Lakka 2.0 è stato finalmente rilasciato, si inizia a parlare di Androidtv 7.1 sul pi 3, e canonical sta lavorando per portare gli Snap su Raspbian OS e sul compute module 3. In tutto ciò microsoft ha rilasciato il Creators Update per Windows 10 che ha aggiunto Cortana anche sulla versione dedicata ai single board computer.

Parlando di assistenti vocali, e magari in futuro potrei pubblicare un focus dettagliato al riguardo (fatemi sapere nei commenti che ne pensate), non solo Cortana ma anche Alexa di amazon e Assistant di google sono disponibili per raspberry pi (con tanto di guida e kit ufficiali facenti parte del neonato progetto AIY rilasciati con l'ultimo numero della rivista MagPi).

Come detto ormai più volte nel corso del tempo, il mondo che ruota ai piccoli SBC della fondazione inglese freme ed è in esplosione, tant'è che oltre ad asus anche altri competitor hanno iniziato ad aggredire il settore: l'ultima arrivata è huawei con il suo hikey 960, una piccola board decisamente costosa che va a porsi sul gradino più alto per specifiche e costo. Personalmente non sono del tutto convinto di questa mossa del gigante cinese (in "combutta" con il progetto linaro): i single board computer hanno avuto finora successo perché estremamente economici e sufficientemente potenti per fare determinate operazioni, e non certo perché iper pompati ed economicamente difficilmente accessibili... Vedremo.


Parlando, invece, di progettini ed usi per i quali gli SBC possono essere adoperati, nelle scorse giornate ho pubblicato un focus sul mio canale YouTube dedicato alla versione 2.1 di ExaGear, il tool che consente di eseguire su SoC ARM quel software sviluppato per architetture 32-bit x86:


L'ultima incarnazione di questo prodotto permette alle app x86 di accedere all'accelerazione hardware e quindi di poterci far eseguire giochi ed altro che necessitano di librerie grafiche come le openGL & co. Insomma ora potremo davvero trasformare il nostro pi 3 in una piccola retro gaming machine con i fiocchi (considerando anche la morte del NES mini)!


Ma se non siete interessati a questa tipologia d'uso non disperate perché, come mio solito, vi riporto una lista di tutorial, spunti ed idee per progetti DIY da realizzare con i raspberry pi:



BlackBerry DTEK50





Altro mese altro blocco di aggiornamenti per le app e servizi di blackberry per i suoi dispositivi Android come il dtek 50 (qui tutti i miei focus al riguardo): la casa della mora ha rilasciato nuove versioni per tutta la suite Hub+ sia in versione stabile sia in quella beta per gli iscritti al programma Beta Zone, ed in più puntuale come un orologio svizzero ha iniziato la distribuzione delle patch di sicurezza per il mese di maggio (qui i changelog di blackberry e quello di google suddiviso in due tranche). Tra le novità più importanti arrivate sulle app di blackberry (la maggior parte dei changelog riportano la sola generica voce bug fixes) c'è la davvero-comoda-integrazione di Hangouts nel Hub!
Parlando di Beta Zone, blackberry ha -purtroppo- deciso di eliminare la possibilità di ricevere in anticipo (in beta) le future versioni degli upgrade di sistema. In pratica se prima era stato possibile provare in anteprima Marshmallow su -ad esempio- il priv, ora non sarà possibile allo stesso modo accedere in anteprima a Nougat per nessuno dei terminali compatibili. Beh, poco male: l'importante è che il ramo 7.x prima o poi arrivi...!

Restando in tema aggiornamenti ed app, l'azienda canadese ha anche nuovamente aggiornato BBM continuando i lavori di riammodernamento della UI, sia per Android che iOS, con tanto di nuova funzione Local News (presente nel tab Discovery).


Aprile è stato un mese di transizione per blackberry: l'azienda sta finalmente tornando in attivo e gli analisti ritengono che nel corso del 2017 potrà essere profittevole. Di certo gli 815 milioni di dollari ottenuti indietro da qualcomm per royalties pagate in eccesso in anni passati non possono che portare giovamento alle casse. Intanto continuano gli investimenti nel campo della privacy con positivi riconoscimenti da parte di agenzie del settore sulla qualità ottenuta.



Amazon



Grandi novità anche per amazon e per il fire (qui tutti i miei focus al riguardo): dopo mesi di silenzio il gigante dell'e-commerce ha rilasciato un nuovo update firmware (la versione 5.3.3) per Fire OS che ha portato la nuova modalità di risparmio energetico. Essa permette di ottimizzare i consumi del display per conservare batteria e si disattiva automaticamente durante la ricarica del dispositivo. Ovviamente non mancano i soliti fix a bug di varia natura.

Molto più interessante, però, è secondo me la notizia del rilascio del kit di sviluppo per Alexa: da un lato amazon ha aperto la tecnologia che c'è dietro, LEX, e dall'altra ha pubblicato il dev kit per interagire con il suo assistente digitale. Se Alexa sta quindi arrivando su tutta la line-up di device amazon (tra l'altro con un tono vocale sempre più vicino a quello umano) e non solo, dall'altra ora qualsiasi sviluppatore potrà sfruttarne l'engine che la muove!

In aggiunta a ciò c'è qualcosa di curioso che sta accadendo nel mondo digitale del gigante di Seattle: aldilà delle piccole modifiche grafiche di alcune delle sue app, amazon ha deciso di chiudere il servizio Underground. Per chi se lo fosse perso, Underground permetteva di scaricare legalmente e gratuitamente tutta una serie di applicazioni per Android solitamente distribuite a pagamento sul Play Store e altri negozi digitali. In più il servizio FreeTime Unlimited non è più limitato ai kindle e tablet dell'azienda ma può essere utilizzato (dove disponibile) su qualsiasi dispositivo Android.

Che la fine di Fire OS sia in arrivo?



Androidtv


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Il piccolo tablet dell'azienda americana non è l'unico dispositivo che ha ricevuto a sorpresa un nuovo update firmware. Anche philips si è svegliata dal letargo e ha ricominciato a distribuire con più regolarità aggiornamenti OTA, per lo meno per il 50put6400/12 (qui tutti i miei focus al riguardo).
L'ultimo firmware (QM152E_000.005.255.171) sembra aver finalmente risolto il problema della asincronia tra audio e video per alcuni canali televisivi! Tra le altre cose trovano posto vari fix (sottotitoli, videotext, ...), una riorganizzazione di alcuni menu, una applicazione di supporto e miglioramenti alla stabilità del sistema. Un aggiornamento sicuramente gradito, in eterna attesa di un upgrade ben più significativo ad almeno Marshmallow (promesso ma ancora non mantenuto).

Dai philips ce la puoi fare, ok non avere Nougat (come forse accadrà per alcuni TV sony), ma almeno il ramo 6.x ce lo puoi distribuire...!

A corredo dell'update firmware sono state aggiornate anche le applicazioni companion per smartphone/tablet, sia quella proprietaria della casa olandese che quella realizzata da google.


Parlando di apps, infinity approda su Androidtv, Google Play Movies inizia a stremmare in 4K, arriva l'app ufficiale per YouTube Kids (per lo meno in USA) e Kodi si aggiorna alla versione 18 con tanto di supporto per le recommendations vocali. Qui invece una lista di applicazioni per accedere ad internet tramite VPN.


Nota a margine: Androidtv è sicuramente predestinato a diventare il leader del mercato entro il 2025, ma google continua imperterrita ad espandere anche la sua seconda piattaforma per l'intrattenimento domestico, Chromecast (sì integrata in Androidtv stessa, ma anche da essa svincolata), migliorando sensibilmente la qualità del casting via tab del browser da PC.



Prima di salutarvi ci tenevo a riportarvi la notizia della chiusura definitiva del progetto Ubuntu Phone: da giugno canonical non rilascerà più aggiornamenti di sicurezza (in realtà è da un pezzo che non se ne vedono più) e non accetterà più applicazioni a pagamento sullo store (il quale, con molta probabilità, sarà poi chiuso entro fine anno). L'attuale CEO di canonical, Jane Silber, lascerà a breve il posto e vedremo il ritorno di Mark Shuttleworth a capo della sua creatura.
UBports, intanto, ha promesso (con qualche perplessità da parte della community) che continuerà i lavori sulla piattaforma Ubuntu Touch, ma non è chiaro fin dove potrà spingersi e -soprattutto- quale possa essere il senso di questo sforzo... Ma se pensate possa valerne la pena, dovrete puntare su determinati dispositivi per i quali saranno disponibili in futuro porting dell'OS.


E questa era l'ultima notizia per oggi.
Ci sentiamo presto: ciao!

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